UN LUNGO E NOIOSO VIAGGIO CON PINO

Sul nostro blog invece pubblichiamo dei ricordi di Pino. Comicio io aspettando i vostri contributi !
di Andrea Batistini
"Non ho conosciuto molto bene Pino. Sono stato al Villaggio "la vela" solo due volte anzi una volta e mezzo. La seconda volta infatti tornai a casa, perchè mi prese una colica. Mi riaccompagnò proprio Pino Arpioni che dopo una visita al campo stava rientrando, insieme ad un suo collaboratore, a Firenze. Ricordo benissimo quel viaggio.Pino entrò in macchina e disse "Come stai ?" io risposi "Benino ! Anche se sentivo ancora un po` di dolore." Furono le uniche parole pronunciate dagli occupanti di quel furgone. Da Castiglione a Firenze nemmeno un sussurro. Li per li pensai "Questi son tutti grulli ! E mentre tentai di masticare una gomma per evitare che la lunga pausa nell`articolazione della bocca provocasse un appesantimento dell`alito, arrivai alla conclusione che: "insomma almeno una parolina si poteva dire...un po`di sana conversazione sul nulla, le classiche frasi di circostanza, chi sei ? cosa fai? da dove vieni ? che progetti hai ? per quale squadra fai il tifo ? Quei personaggi erano proprio maleducati". Solo dopo qualche anno invece ho finalmente capito il valore dell`ESSENZIALE, la grandissima valenza dell`evangelica esortazione "il vostro discorrere sia NO, NO e SI, SI", che in Pino Arpioni si incarnava perfettamente. Nessun fronzolo; nella vita di Pino tutto doveva essere rigorosamente essenziale, rigoroso, scarno ma,.... assolutamente vero. Quel viaggio anche se a scoppio ritardato, mi ha insegnato molto.Confesso che, a distanza di tanti anni provo molto rimpianto nel non avere avuto il coraggio di approfondire la conoscenza di Pino e di non aver avuto la volontà e la lungimiranza di cogliere nei suoi "NO,NO e SI,SI" l`immensa carica intellettuale e spirituale di quest`uomo. Non ho fatto parte dei giovani di Pino. Tutto preso dalle "chiacchere" politico sociali di quegli anni ero troppo impegnato nel "discorrere", "discutere", "lottare", "agire" non capivo quei lunghi "silenzi" di Pino. Solo dopo qualche anno ho capito !! Grazie Pino ! A tanti amici hai dato molto, a me solo un noiosissimo ma alla fine assai fruttuoso viaggio di ritorno."
8 Comments:
Con Pino, discorsi pochi e discorsi a bischero nessuno. Salvo qualcuno che inspiegabilmente diceva quel che voleva, senza problemi. Forse a ognuno il suo NON a ognuno uguale!!
Ho conosciuto Pino nel lontano 1971 o 72 e sono stato uno dei suoi ragazzi fino a 21 anni,tutta la mia adolescenza e giovinezza è stata in qualche modo guidata dalla sua figura.Con l'opera villaggi ho avuto la grande opportunità di conoscere tantissime persone con cui mi sono confrontato e dalle quali ho tratto aiuto nella mia crescita intellettuale ,politica e spirituale.
Grazie a lui e all'Opera qualcuno di noi ha trovato anche moglie. Vero Alessandro?
Grazie Pino !
Notizia:
Il Comune di Pontassieve intitolerà una via a Pino ... bene, son contento e in più vi informo che già da oltre 2 anni anche il Comune di Pelago e quello di Greve in Chianti hanno deciso di intitolare una via a Pino e il Consiglio Regionale ha assegnato la sua personale onorificienza alla memoria di Pino appena si era spenta la sua esistenza terrena ....
Pino, chi era per me?:
era un Babbo, un mastro di vita spirituale e morale, un riferimento sicuro nelle acque agitate e turbolente della mia difficile vita di giovane adolescente e poi adulto, orfano di entrambi i genitori con la responsabilità di una patria potestà nei confronti del mio fratello minore.
Quando non sapevo prendere una decisione o quando avevo bisogno di un consiglio vero, io mi rivolgevo a pino, esattamente così come si fa con il proprio babbo naturale...
Ricordo che quando abbiamo organizzato il suo funerale in Duomo, il priore della cattedrale ci ha chiesto dove si mettevano a sedere i parenti stretti di Pino, gli risposi che i suoi parenti + stretti erano i suo giovani dell'Opera e quindi tutte le panche della cattedrale sarebbero servite per ospitare i suoi figli ...
Pino mi ha insegnato le cose vere e serie della Vita, mi ha dato dei valori, mi ha fatto scoprire la fede, la Chiesa, lo sport, le bellezze del creato e dello spirito...
"O si diventa o non si diventa ...
Questa cosa è di fondo ..."
Sono 2 modi di dire cari a Pino che mi sono rimasti scolpiti nella mente e nel cuore e non passa giorno che non trovi occasione di metterli in pratica o di rifletterci sopra, specialmente nei momenti delle scelte difficili e sofferte..."
Fare l'elenco di tutti gli episodi formativi e di tutti i momenti in cui ho appreso qualcosa da questo GRANDE UOMO, sarebbe troppo lungo e questo non è proprio lo strumento più adatto ... Vi saluto con 2 sue citazioni ....
"Bene!...
Viva! ..."
Alessio sapevo che anche Pelago e Greve avevano fatto lo stesso...abbiamo preso solo spunto dalla notizia di una iniziativa simile di Pontassieve per ricordare....Pino...
Ho prestato servizio di obiezione di coscienza nel 1996 presso l'Opera per la gioventù
Mi rattrista molto apprendere della morte di Pino solo dopo più di tre anni. l'ho scoperto per caso su internet e mi dispiace veramente moltissimo Ricordo con piacere l'anno passato a firenze e l'amabile austera figura di Pino che ci faceva preoccupare perchè dal ritorno dalla Vela si fermava a tarda notte ad ascoltare Radio Maria in macchina e non lo vedevamo arrivare ...:)
Peccato che non ci sia più...lo ricorderò con affetto
Un saluto a tutti quelli dell'opera dei quali non mi ricordo i cognomi ma ricordo molto bene i volti. Stefano, Simone. gaetano..e tanti altri che addesso non mi ricordo
Saluti
Franco Bizzarri
Caro Franco, il tuo messaggio ci ha fatto molto piacere. Per qualsiasi informazione tu voglia avere siamo a tua disposizione...
Andrea
Ciao andrea
Vorrei venire a Firenze presso l'opera, mi farebbe piacere...
rivedere le persone che ho conosciuto allora, in particolare Stefano "L'archelogo", è quello che mi ricordo meglio...ma ce ne sono altri..
la mia mail privata è : frabiz@fastwebnet.it
Saluti
Franco
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